Dare voce alla protesta della popolazione iraniana è non solo un atto di coscienza, ma dovuto, importante e con un potere effettivo di incidere sul futuro di un popolo. In questa teocrazia che soffoca le ribellioni nel sangue e ne sopprime.la voce, cosa che sta accadendo anche oggi, esiste un’altra divinità che cui debbono rispetto ed è il dio Denaro. Teheran si sta inserendo sempre più al centro dell’agenda mondiale come un possibile, e futuro, attore in grado di contribuire in modo fondamentale all’economia mondiale, non solo con le sue riserve di gas naturale e petrolio. È in ballo da anni come potenza nucleare nei rapporti con l’occidente e per queste ragioni e altre l’opinione pubblica occidentale ha dalla sua una grande considerazione, non per quello che pensa e il suo valore morale ma per quello economico e di influenza sulle decisioni dei governi. La nostra voce ha un potere, di far sentire, amplificare e forse stavolta rendere efficace la voce del popolo iraniano. La voce degli esseri umani alta sopra la voce di chi usa la “parola di dio” per legittimare il potere assoluto.

Qui di seguito i link, con letture di articoli sul caso:

• Lo Spiegone

In Iran il vento delle proteste soffia in modo nuovo:

• Internazionale
• Rai News
• Amnesty